Percorsi

In questa sezione rappresento una serie di quadri di vario soggetto e tema che costituiscono parte della mia ricerca pittorica. Dall’uso dei colori, che sviluppai per la prima volta con il quadro “Cà d’Sagradè”, alla composizione, con i vari Zapping, allo studio del dinamismo, con le bozze dei “toreri”, sino alle due copie di grandi opere. Le ho eseguite per favorire lo studio di due fra i miei grandi punti di riferimento nell’arte; e riconosco che tentare di replicare queste opere è stato per me una straordinaria esperienza cognitiva e didattica. La Madonna del Granduca, opera matura del grande artista urbinate, è la prima. Eseguita ad olio su tela di lino, la sua copia è stata da me dipinta attraverso lo studio di immagini che ho direttamente scattato a Palazzo Pitti con l’autorizzazione della Soprintendenza ai BBCC di Firenze. Di Raffaello ho cercato di capire il mistero della sua straordinaria tecnica, vellutata, incredibilmente impalpabile che conferisce all’immagine l’atmosfera di sospensione “dinamica” del tempo.
Per Vermeer, “Ragazza con turbante” meglio conosciuta oggi come “La ragazza con l’orecchino di perla” eseguita intorno alla metà degli anni sessanta del XVII secolo dal grande pittore di Delft, mi sono recato personalmente all’Aia dove ho contemplato l’opera dal vivo. Vermeer è per me il genio assoluto del dominio della luce. È l’artista che amo e che ritengo, per la mia sensibilità, colui che più si accosta alla mia personale concezione metafisica e trascendente della luce.